Palazzo del Consolato Spagnolo
Le opere compiute riguardano il restauro delle facciate esterne dell’edificio che ospita il Consolato Spagnolo a Roma. L’edificio risulta essere stato rifatto negli anni Trenta del Novecento su un primo impianto architettonico che sembra appartenere a Ferdinando Fuga, del quale però è andata distrutta ogni traccia.
Il lavoro di restauro ha preso le mosse da uno studio storico e archivistico del manufatto, per passare all’analisi del degrado degli elementi edilizi e architettonici. Ciò ha permesso di stilare così il progetto di restauro che giunge a una definizione puntuale degli interventi da operare e che ha ottenuto il Nulla Osta della Soprintendenza ai Beni Culturali.
A seguito delle analisi stratigrafiche sulle superfici murarie, si è proceduto al rifacimento di tutti gli intonaci esterni, rimuovendo gli strati pittorici e di intonaco delle murature, risarcendo le lesioni murarie, recuperando gli elementi architettonici ammalorati. Si è condotta una accurata revisione di tutti i sistemi di scolo e smaltimento delle acque.
Si è concluso il lavoro passando al restauro di tutti gli elementi decorativi come le cornici delle finestre, gli scudi, i portali, i cornicioni.
/ Code
Intervento : Restauro delle facciate del Palazzo in via di Campo Marzio n.34
Committente: Privato
Luogo: Roma
Incarico: progetto e direzione lavori
Data: 2007-2008
Ruolo: Progettisti e D.L.