Proposta privata di spazio urbano presso il Foro di Traiano
La piazza, oggi occupata per metà da un parcheggio e per metà non utilizzata, è costituta da un piano inclinato tale che presenta un dislivello di circa 1 m dall’accesso da via di S. Eufemia fino alla passerella pedonale che attraversa gli scavi ed è delimitata da un muretto in mattoni con soglia in travertino al di sopra del quale è collocata una balaustra in ferro con anteposto un pannello trasparente. La quota della sommità del muro perimetrale lungo gli scavi della Basilica Ulpia rimane costante sul perimetro della piazza, generando un salto di quota dal piano di calpestio al bordo, che va ad occludere parzialmente la vista sugli scavi. Infatti nei punti in cui la quota del suolo di calpestio si abbassa lo sguardo del visitatore non riesce a travalicare la balaustra per godere dell’affaccio sugli importantissimi scavi archeologici.
La mancanza di servizi, di elementi d’arredo e di sosta ed una scarsa illuminazione notturna ne limitano la fruizione, lasciando lo spazio all’incuria ed al degrado.
L’intervento prevede l’inserimento all’interno dell’area di piattaforme e passerelle in legno (simili a quelle recentemente installate nell’area degli scavi adiacenti dal Parco del Colosseo), di elementi di arredo urbano per la sosta, con fioriere con vegetazione come punti verdi che garantiscano una miglior fruizione della piazza panoramica.
Gli elementi da collocare dovranno essere realizzati nell’ottica della reversibilità, con sistemi modulari di montaggio a secco in grado di adeguarsi al contesto, all’interno dei quali saranno inseriti dei sistemi integrati d’illuminazione bassa che ne garantiscano una fruizione sicura anche nelle ore notturne. Questi elementi, poggiati sul livello attuale e sulla pavimentazione di sampietrini, non saranno invasivi ed avranno la caratteristica di essere modulari e, in tal senso, rimovibili o spostabili in caso di esigenze di tutela e valorizzazione diverse. Sono quindi delle strutture leggere e dall’impatto molto ridotto, in linea con le soluzioni già esistenti.
Inoltre l’intervento prende in considerazione e si accosta al futuro progetto di anastilosi, previsto nell’area di piazza Foro di Traiano, volto a restituire una lettura architettonica più chiara della Basilica Ulpia.
/ Code
Committente: Privato
Luogo: Roma
Incarico: proposta privata
Data: 2020
Ruolo: Progettisti